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16enne suicida, giudice riprende docenti

16enne suicida, giudice riprende docenti

Lettera con 200 firme a Forlì, 'no a un facile capro espiatorio'

FORLI', 11 febbraio 2018, 11:34

Redazione ANSA

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Il processo a Forlì ai genitori di Rosita Raffoni, 16enne che nel 2014 si gettò dal tetto del suo liceo, crea polemica tra il mondo della scuola e il giudice, con una lettera firmata da 200 persone dopo che il presidente della Corte di assise aveva 'ripreso' gli insegnanti per non aver fatto abbastanza. Imputati sono la madre di Rosita, per maltrattamenti, il padre anche per istigazione al suicidio. L'1 febbraio il presidente della Corte, Giovanni Trerè, aveva detto: "Da voi insegnanti ci si aspetta di più. E' emerso il disagio di Rosita e dite che non vi siete accorti di niente. Se aspettate segni chiari e palesi, allora queste cose continueranno". Alcuni professori del suo liceo classico hanno diffuso una lettera firmata da una settantina di persone della scuola e da altri 150 colleghi: "La sensazione più diffusa è che siamo isolati di fronte a tutto quanto la società non sa gestire. Sembra che a volte si pretenda che possediamo i 'superpoteri' per capire oltre la realtà umanamente percettibile".
   

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