La finalità dell'Osservatorio sull'informazione giudiziaria non è indagare un singolo processo e tantomeno il processo di 'Ndrangheta 'Aemilia'. Lo chiarisce la Camera Penale di Modena in una nota con cui replica all'Ordine dei Giornalisti e alla Fnsi che ieri hanno definito "inquietante" l'iniziativa.
"Le ragioni della costituzione e le finalità dell'Osservatorio - scrivono il presidente Guido Scola e il responsabile dell'Osservatorio Alessandro Sivelli, rivolgendosi ai rappresentanti dei giornalisti - sono state da Voi travisate e state dando ai lettori un'interpretazione che offende gravemente chi ha deciso di costituire l'Osservatorio e tutta la classe forense". In conseguenza del travisamento, che si auspica sia "un equivoco", è stata "associata alla nostra iniziativa una difesa ideologica (da noi mai espressa, anche se concorderete che il diritto di difesa processuale spetta a tutti anche ai presunti mafiosi) alla criminalità organizzata, identificando il difensore con l'imputato".
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