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Confische dopo frode informatica a Inps

Confische dopo frode informatica a Inps

Ex dipendente infedele a Imola (BO) intascava pensione defunti

BOLOGNA, 20 gennaio 2018, 10:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La polizia di Bologna e la guardia di finanza di Imola hanno confiscato due immobili e due auto, per un valore di 400mila euro, a un ex dipendente infedele dell'Inps su provvedimento del Tribunale con cui è stata disposta la confisca dei beni e del denaro. Le indagini avevano smascherato un dipendente dell'Inps di Imola che, abusando nel ruolo di addetto al pagamento delle pensioni, con l'aiuto di due complici si era appropriato di ratei di pensione non riscossi dai familiari di persone decedute per circa 400 mila euro. I 'furbetti', tutti condannati per frode informatica, con pene che variano da un anno e due mesi a due anni e 8 mesi di reclusione, si fingevano eredi legittimi di persone defunte e intascavano così le rate non dovute. Le indagini avevano portato all'esecuzione di numerose perquisizioni e di un'ordinanza di arresti domiciliari nei confronti del dipendente dell'ente pubblico.
   

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