Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

False fatture, sequestrato yacht

False fatture, sequestrato yacht

Beni per oltre 2,3 milioni, inchiesta con 23 indagati

BOLOGNA, 14 novembre 2017, 13:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sono anche uno yacht, un'auto sportiva e una villa con piscina tra i beni per 2,3 milioni sequestrati dalla Guardia di finanza ad un imprenditore imolese ed ex pilota di motociclismo, a quanto pare non di primo piano, indagato per frode fiscale. I finanzieri hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento del Gip di Bologna, chiesto dal Pm Flavio Lazzarini: sono 23 gli indagati per reati fiscali, con 16 milioni di imponibile sottratti alle tasse e tre milioni di violazioni all'Iva.
    Tutto nasce da un controllo della Compagnia di Faenza ad un altro imprenditore della zona: è stato accertato che utilizzava fatture su operazioni inesistenti emesse da società romane, in realtà 'scatole vuote'. E' emerso che queste erano gestite dall'imprenditore imolese: controllando altre ditte 'fantasma', alcune con sedi in Ucraina e Slovenia, aveva organizzato un sistema di emissione di false fatture nei settori delle sponsorizzazioni sportive, ricerche di mercato e delle consulenze, per oltre 14 milioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza