Niente casa, per due studenti
ravennati fuori sede all'Università di Bologna, Carlo - iscritto
a Scienza della Comunicazione - e Yosef - iscritto all'Isef - a
causa del colore della pelle di quest'ultimo. Lo racconta la
stampa locale secondo cui l'impiegata dell'agenzia immobiliare
cui i giovani si erano rivolti avrebbe cambiato atteggiamento,
quando - arrivati all'appuntamento - si è accorta che uno dei
due ragazzi è di origine africana.
La vicenda era stata sollevata su Facebook dal padre di
Carlo, Filippo Donati, albergatore e presidente della Assohotel
nazionale.
"Mio figlio - ha scritto - mi ha telefonato, è a Bologna ed
è affranto. Aveva la voce bassa, biascicava le parole ed ho
sentito dirgli una cosa devastante. All'appuntamento per gli
accordi, con l'affittuario, si sono visti respingere e liquidare
in meno di cinque minuti, perché il suo amico (e da adesso è
anche mio figlio) Josef è 'negro'. Non ho altro da aggiungere,
per il momento, se non che andrò molto presto a Bologna".
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