Sono stati revocati di
domiciliari al 21enne pakistano richiedente asilo arrestato
mercoledì scorso con l'accusa di aver violentato un ragazzo
disabile nella Bassa reggiana. Lo ha deciso il Gip di Reggio
Emilia Giovanni Ghini dopo l'interrogatorio di garanzia durante
il quale l'indagato ha confessato di aver avuto un rapporto con
il minorenne lo scorso 10 luglio, sostenendo però che il giovane
fosse consenziente.
L'indagato deve ora sottostare all'obbligo di firma ed è
stato disposto anche l'allontanamento dalla vittima della
violenza e il divieto di espatrio. Il sostituto procuratore di
Reggio Emilia Maria Rita Pantani, titolare dell'inchiesta
sull'abuso condotta dai carabinieri, aveva chiesto la custodia
cautelare in carcere per il 21enne e ha annunciato il ricorso al
Riesame contro la decisione del Gip.
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