Avrebbe violentato per oltre tre
anni la figlia adolescente. Questa la pesante ipotesi d'accusa
nei confronti di un cittadino del Bangladesh di 38anni fermato
venerdì scorso dalla squadra mobile della questura di
Forlì-Cesena, convalidato lunedì.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Lucia
Spirito, avrebbero permesso di appurare che l'uomo avrebbe
sottoposto con cadenza quasi settimanale la figlia, oggi 16enne,
a violenza sessuale sin dai 13 anni. A far partire le indagini
lo sfogo della ragazzina con un'amica italiana su quanto le
stava accadendo da tempo. L'amica avrebbe poi confidato il tutto
alla madre che avrebbe allertato la questura.
La magistratura, riscontrate le dichiarazioni rese in
audizione protetta dalla minorenne, ha dato il via libera
all'intervento della polizia che durante una perquisizione
nell'abitazione forlivese della famiglia, ha sequestrato
materiale investigativo a riscontro delle dichiarazioni della
minorenne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA