Infastidito da un automobilista
che aveva percorso un tratto di corsia preferenziale, al
semaforo è sceso dalla macchina e lo ha affrontato con insulti e
minacce, anche con un coltello, per poi scoprire che si trattava
di un poliziotto in borghese. Il gesto è costato una doppia
denuncia a un pensionato bolognese di 66 anni, protagonista ieri
mattina della 'sfuriata' in via Stalingrado, periferia di
Bologna. E' accusato di minacce aggravate e porto illegale di
armi, per il coltello che aveva in auto e ha brandito contro
l'agente, che era in servizio sebbene in borghese e su un'auto
civile, anche quando questi si è qualificato.
L'uomo era talmente fuori di sè da non credere al poliziotto,
che è stato costretto a disarmarlo per evitare che la situazione
degenerasse. Il pensionato 'moralizzatore' diceva di essere
esasperato dopo avere visto decine di auto percorrere
impunemente la preferenziale. Solo quando è stato portato in
questura si è reso conto di avere esagerato e di avere perso il
controllo.
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