Sono sospettati di aver compiuto
almeno un centinaio di truffe tra le province di Modena, Reggio
Emilia, Parma e Bologna, i tre uomini, parenti tra loro (due
sono fratelli) arrestati dai carabinieri a Pavullo (Modena),
mentre stavano tentando di raggirare un 73enne, fingendosi
proprio dei carabinieri. Nella giornata di sabato ai militari è
giunta la segnalazione di una Volvo sw che circolava in zona,
proprio quella utilizzata dai tre truffatori. Il comandante
Nicola Puccinelli ha così predisposto la 'cinturazione' del
paese. Quando i truffatori hanno visto i Cc è nato un
inseguimento; dopo aver forzato un posto di blocco sono usciti
di strada e arrestati per resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale e tentata truffa (hanno quasi investito un
maresciallo). In auto, oltre a targhe false, trovati falsi
tesserini dell'Arma, strumenti da scasso, radio per intercettare
le frequenze dei Cc veri, cappelli con la 'fiamma' e
passamontagna. Gli arrestati sono un 22enne, un 37enne e un
60enne residenti in Piemonte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA