Sono due tunisini ed un
centroafricano, due di 16 anni ed un 17enne, i giovani fermati
sabato scorso dai carabinieri perché ritenuti gli autori del
furto dei cinque mini bus Seta in un deposito a Carpi, due dei
quali fatti poi schiantare contro l'istituto tecnico superiore
'Meucci' di Carpi. Un gesto che ha procurato danni, secondo
stime, di almeno 470mila euro.
Si tratta di giovani di nazionalità italiana, immigrati di
seconda generazione, due sono proprio studenti del Meucci,
mentre il terzo frequenta il 'Vallauri', altro istituto
carpigano.
In base alle indagini condotte dai militari, i minorenni, ora
in stato di fermo (le accuse sono furto aggravato e continuato,
danneggiamento, guida senza patente e interruzione di pubblico
servizio) avrebbero agito "per noia", stando a quanto da loro
stessi riferito.
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