Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rave party in ex caserma a Bologna

Rave party in ex caserma a Bologna

Musica assordante, decine di chiamate a forze dell'ordine

BOLOGNA, 19 marzo 2017, 10:58

Redazione ANSA

ANSACheck

Un rave party alla periferia di Bologna con centinaia di persone, in una ex caserma abbandonata in via Marx, ha provocato molte lamentele dei residenti e decine di chiamate alle forze dell'ordine e ai media. La musica sparata a volume molto alto fin dal cuore della notte è proseguita anche nella mattinata e l'immobile è stato occupato dai partecipanti alla festa. Nel primo pomeriggio Polizia e Carabinieri sono intervenuti nell'immobile, dopo che i Vigili del fuoco hanno provveduto ad aprire gli ingressi bloccati dall'interno. Circa 300 le persone rimaste dentro, che non hanno opposto resistenza. Al momento dell'intervento alcuni presenti erano già usciti, altri se ne sono andati subito dopo, altri sono stati identificati.

   Tutte le informazioni raccolte dalla Digos confluiranno in un fascicolo in Procura, sul tavolo del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore 'Sicurezza e ordine pubblico'. "Il diritto al riposo rientra nel diritto alla salute, bene primario tutelato dalla Costituzione", ha detto Giovannini.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza