"Non ho mai cambiato idea, sono
sempre quella, quand'ero in campagna elettorale sono andata a
Roma con la Cgil a manifestare contro il Jobs Act e ho fatto la
campagna elettorale per il No". Silvia Prodi, nipote dell'ex
premier Romano, spiega l'adesione a Dp, il nuovo movimento
separatosi dal Partito Democratico. "In realtà non sono iscritta
al Pd - precisa - mi sono candidata alle scorse elezioni come
indipendente e il Pd mi ha ospitato come tale. In questa fase
continua la mia collaborazione, però porterò le istanze del
movimento dei democratici-progressisti".
"Quella di Dp sarà una politica che avrà il lavoro come perno
- aggiunge Prodi - con una primissima piattaforma che prevede
l'adesione al referendum promosso dalla Cgil". L'alleanza in
Regione però per il momento non sembra correre rischi: "Ho già
parlato col presidente Bonaccini, per me il centro-sinistra è
proprio paradigma di quello che potrebbe essere un buon governo,
ma se ci saranno punti di criticità non mancheremo di farli
rilevare".
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