Nell'azienda reggiana attiva
nella logistica in cui - da qualche mese - si registravano
ammanchi anomali dal magazzino merci, il suo ruolo era,
dall'estate del 2010, quello di addetto alle pulizie. Le
immagini del sistema di videosorveglianza interna lo hanno
invece immortalato a 'ripulirlo', il magazzino, facendo scattare
- nei suoi confronti - l'arresto con l'accusa di furto aggravato
e continuato.
Protagonista della vicenda - spiega una nota - un cittadino
moldavo 47enne abitante a Reggio Emilia fermato e arrestato al
termine delle formalità di rito. L'uomo è stato bloccato dai
militari ieri mattina con un centinaio di scatolette di tonno,
appena rubate dal magazzino e nascoste nella sua auto. Ad
attivare gli uomini dell'Arma, alla metà dello scorso gennaio,
era stato il legale rappresentante dell'azienda. A seguito di
una serie di verifiche contabili, i vertici societari avevano
riscontrato ammanchi di centinaia di scatolette di tonno del
valore complessivo di oltre 5.000 euro.
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