Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venditori 'porta a porta', tre denunce

Venditori 'porta a porta', tre denunce

Materassi e casalinghi per evitare pignoramenti e sanzioni

REGGIO EMILIA, 20 febbraio 2017, 08:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre venditori 'porta a porta' veneti sono stati denunciati dai carabinieri di Guastalla per associazione a delinquere finalizzata alla truffa: chiudevano contratti per la vendita di materassi e accessori per la casa prospettando alle vittime, in caso di mancato acquisto, pignoramenti, ingiunzioni e sanzioni per decine di migliaia di euro. Facevano leva su contratti sottoscritti in anni precedenti per la fornitura di altri prodotti, secondo cui le vittime si sarebbero impegnate (circostanza non vera) ad effettuare un acquisto all'anno. Intimorite per le conseguenze minacciate, le persone cadevano nella trappola facendo nuovi acquisti.
    Sono sei per ora i colpi addebitati ai tre malviventi - un 47enne della provincia di Venezia, un 46enne di Padova e un 30enne trevigiano - nelle province di Reggio Emilia, Parma, Treviso e Vicenza. Gli indagati avrebbero compiuto, almeno dal 2011, analoghe truffe anche in altre province.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza