/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quarto arresto per il Guercino ritrovato

Quarto arresto per il Guercino ritrovato

Finito in manette l'uomo che avrebbe nascosto la tela

RABAT, 19 febbraio 2017, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è un quarto arresto per la vicenda del Guercino ritrovato a Casablanca. Le manette sono scattate a Settat, a un centinaio di chilometri da Casablanca, uno dei centri che conta numerosi emigrati in Italia. L'uomo finito agli arresti ieri sera è sospettato di aver tenuto nascosta la tela fin dal 2014, a partire da pochi giorni dopo che l'opera era stata trafugata dalla chiesa modenese e trasportata in Marocco. La polizia di Hay Hassani, quartiere popolare di Casablanca, ha interrogato i tre uomini che il 15 febbraio sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre tentavano di vendere la 'Madonna con San Giovanni Evangelista e San Gregorio Taumaturgo' a un ricco collezionista di Casablanca. Questi, però, ha riconosciuto il capolavoro del Guercino e allertato la polizia. I quattro agli arresti, rinviati alla corte d'Appello di Casablanca, devono rispondere anche di associazione a delinquere; sono sospettati di far parte di una rete criminale specializzata in traffici illeciti di opere d'arte.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza