Corrado Cavallini, amministratore
unico di Sgp (Sassuolo gestioni patrimoniali), esce dal filone
'politico' dell'inchiesta 'The Untouchables', la stessa che,
condotta dalla guardia di Finanza di Modena e dalla polizia di
Sassuolo, ha svelato alla fine del 2015 un giro di usura nel
comprensorio ceramico modenese e reggiano. Il giudice per le
indagini preliminari del tribunale di Modena, Eleonora De Marco,
ha infatti disposto l'archiviazione per Cavallini, perché il
fatto non costituisce reato.
L'ipotesi d'accusa, quella di abuso d'ufficio, si reggeva sul
sospetto che Cavallini avesse favorito un locale di Sassuolo, di
proprietà di Adamo Bonini (uno degli arrestati per i presunti
casi d'usura), prorogando, con tempi sospetti, la demolizione di
un dehors che era abusivo secondo il regolamento comunale. Il
decreto del gip De Marco stabilisce ora che tra Cavallini e
Bonini non vi è stato alcun favore.
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