Aumentano in Emilia-Romagna arresti e
denunce per sfruttamento della prostituzione minorile, così come
i casi di 'adescamento on-line' di minori. Lo rivelano i dati
del Compartimento regionale Polizia Postale e delle
Comunicazioni sulle attività svolte nel 2016. Il contrasto al
fenomeno dello sfruttamento della prostituzione minorile ha
portato all'arresto di 5 persone e alla denuncia in stato di
libertà di altre 17. A questo si aggiungono 19 denunce ricevute
da minorenni che sono rimasti vittime di 'adescamento on-line'
su chat o social network. I giovani - spiega una nota della
Polizia Postale - non sono solo vittime dei reati commessi in
rete, ma talvolta anche autori: uno dei comportamenti più
diffusi è il cyberbullismo.
Sotto il profilo operativo, le attività di prevenzione
riguardano anche il monitoraggio della rete internet con il
controllo di 168 siti, 21 dei quali, presentando contenuti
illeciti, sono stati oscurati mediante l'inserimento in
black-list rendendoli, di fatto, irraggiungibili.
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