"Volevo sponsorizzare la mia pagina
ma a quanto pare per Facebook la foto del nostro Gigante è un
contenuto esplicitamente sessuale che mostra eccessivamente il
corpo o si concentra su parti del corpo senza che sia
necessario. Il Nettuno?? Robe da matti!". Così la scrittrice
Elisa Barbari commenta, con un post, la decisione del social
network di bloccare la sua inserzione pubblicitaria di una
pagina su "storie, curiosità e scorci di Bologna".
"La tua inserzione - scrive il team di Fb - non è stata
approvata perchè viola le linee guida sulle pubblicità di
Facebook: presenta un'immagine con contenuto esplicitamente
sessuale che mostra eccessivamente il corpo o si concentra su
parti del corpo senza che sia necessario. Non è consentito l'uso
di immagini o video di nudo o di scollature troppo profonde,
anche se per fini artistici o educativi". Replica, con stupore e
ironia, l'autrice: "Negli anni '50, in occasione della festa
delle matricole, vestirono il Nettuno. Forse fb lo preferisce
conciato così".
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