"Ho trovato una persona molto
attenta, scrupolosa, e ho massima fiducia. Ci vorrà un po' di
tempo, ma credo che la cosa si risolverà". Lo ha detto,
riferendosi al Pm Michela Guidi, Marco Piazza, vicepresidente
del consiglio comunale di Bologna indagato nell'inchiesta sulle
firme raccolte per le regionali 2014 in Emilia-Romagna.
"Vi confermo - ha spiegato Piazza ai giornalisti, uscendo
dalla Procura dopo quasi due ore - che mi vengono contestate
venti firme sulla cui autenticità non ci sono dubbi: si tratta
di irregolarità nella raccolta. Ho portato tutti gli elementi
per dimostrare che anche queste irregolarità non sono state
commesse". Il 5 Stelle autosospeso ha detto di aver portato alla
Pm "in cui ho massima fiducia" 250 firme "in più che avevamo e
che avremmo potuto selezionare scartando le altre, se avessimo
avuto anche il minimo dubbio sulla regolarità. C'è un solo
modulo che mi viene contestato, con tutte firme autentiche.
Tranquillamente avrei potuto scartarlo e sostituirlo".
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