"Mi sono state attribuite
cose che non ho detto. Non ho detto che chi vota Sì al
referendum sia un repubblichino, ma che commette un errore grave
come quello compiuto da chi sostenne la Repubblica di Salò. E'
una cosa del tutto diversa". Così il presidente del Tribunale di
Bologna Francesco Caruso, durante una pausa dell'udienza del
processo 'Aemilia' che si tiene a Reggio Emilia, ha commentato
le polemiche suscitate dal suo messaggio di sostegno al No al
Referendum. "Volevo parlare soltanto con i miei amici
attraverso Facebook. Se avessi voluto parlare con i giornali
avrei usato una forma diversa", ha aggiunto il giudice,
ribadendo quanto affermato già ieri.
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