Per nove anni di fila ha percepito
indebitamente 6.000 euro di pensione al mese. Per questo la
Finanza ha sequestrato 420mila euro a un ex sindacalista e lo ha
denunciato per truffa aggravata allo Stato. Il sequestro
preventivo emesso dal Gip di Ravenna è stato eseguito dalla
Polizia Tributaria che ha calcolato la cifra dalla differenza
tra i 6.000 euro mensili indebitamente incamerati e i 2.100 euro
che spettavano all'uomo quale pensione da ex insegnante.
Secondo le indagini, l'indagato negli ultimi otto mesi dalla
data del pensionamento, aveva fatto versamenti sul conto del
sindacato, sul quale aveva delega a operare: quel denaro veniva
poi usato per fare figurare in 6.000 euro la retribuzione
mensile del sindacato, in realtà pari a 500 euro. Una volta in
pensione, l'ex sindacalista aveva maturato la possibilità di
percepire una pensione di 6.000 euro, commisurata all'ammontare
delle ultime retribuzioni formalmente ricevute.
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