L'arcivescovo di Ravenna Lorenzo
Ghizzoni, a un convegno internazionale sugli edifici di culto a
Bologna, ha espresso la volontà di "riportare la basilica di
Sant'Apollinare in Classe in mano ai proprietari che la vogliono
gestire". Oggi la basilica è di proprietà dello Stato, che la
gestisce attraverso il Polo museale regionale
dell'Emilia-Romagna, ma l'arcivescovo vorrebbe che l'edificio
(risalente al VI secolo) tornasse nella piena disponibilità
della Curia. Lo riporta il Resto del Carlino Ravenna.
Secondo Ghizzoni - che è anche delegato regionale della
Consulta per i beni culturali ecclesiastici - la basilica di
Classe è "la cattedrale dell'Emilia-Romagna", ma per la
parrocchia che vi ha sede "i vincoli sono problematici: oggi il
Polo museale gestisce Sant'Apollinare come un museo, con una
messa ogni tanto. Ma non è quello che vorremmo". Al quotidiano,
il parroco di Classe don Mauro Mazzocchi riferisce che nella
chiesa viene celebrata una messa al giorno, alle 8, più una alle
10 la domenica.
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