Ha inneggiato all'Isis, tenendo
stretta in mano una medaglietta con una scritta in arabo, e ha
minacciato i Carabinieri che gli avevano appena chiesto i
documenti. Protagonista della vicenda un 21enne di origini
albanesi arrestato a Rimini per resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale.
Il giovane è stato sorpreso dai militari nel cortile di un
amico agli arresti domiciliari. Il 21enne infatti vi si era
recato per farsi aggiustare la bicicletta pur sapendo che
l'amico ai domiciliari non poteva ricevere visite.
Quando i Carabinieri hanno controllato l'uomo ai domiciliari
hanno trovato il 21enne che, alla richiesta di spiegazioni, ha
iniziato ad inveire inneggiando all'Isis e parlando in arabo,
poi si è scagliato contro i militari, colpendone uno con una
chiave inglese.
Portato questa mattina in Tribunale per la direttissima, il
21enne ha chiesto i termini per la difesa: in attesa del
processo, fissato il 28 settembre, resterà in carcere.
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