E' aperta dal 17 settembre la
mostra al Teatro Duse dello scultore bolognese Nicola Zamboni,
73 anni, autore anche di teatri all'aperto come, nel 1983,
l'arena del parco Pasolini al Pilastro, da poco riqualificata e
tornata a nuova vita. Nel 1973 realizzò il Teatro scultura a
Borgo Panigale e nel 1977 quello di Castel Maggiore.
Nel foyer del Duse, che lo ospita per l'apertura della
stagione teatrale, sono esposti altri lavori, anche opere intime
come l'Armadio (1980) che richiama un mobile dello studio del
collega Graziano Pompili. O le Foglie, ispirate al noi "come le
foglie" del poeta greco Mimnermo. Zamboni, le cui opere sono
disseminate in Emilia-Romagna, nel 1968 conobbe Henry Moore che
lo ospitò nel suo studio inglese, poi insegnò in Accademia a
Bologna come assistente e dal 1997 al 2004 tenne la cattedra di
scultura all'Accademia di Brera a Milano, dove incontrò Sara
Bolzani, con la quale vive e lavora tuttora. La mostra, a
ingresso libero, potrà essere visitata durante l'apertura del
Duse.
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