Il Comune di Piacenza, guidato dal
sindaco Pd Paolo Dosi, nega il Salone Pierluigi di Palazzo
Farnese alle unioni civili, riservando loro la sede comunale
dell'anagrafe. Una decisione contestata dai senatori, e colleghi
di partito, Monica Cirinnà e Sergio Lo Giudice: decisione
"illegittima" perché il sito del Comune "indica come unica sede
per la celebrazione dei matrimoni civili" proprio quel Salone.
"Speriamo - aggiungono - che il Comune non voglia essere esempio
di quei trattamenti discriminatori che troverebbero comunque
risoluzione in un'aula di Tribunale".
Il Comune nega discriminazioni o disparità di trattamento:
"Abbiamo messo a disposizione non uno spazio di serie B, ma una
sala già destinata ai matrimoni. Il nostro Regolamento cita
esplicitamente non solo Palazzo Farnese, ma anche la casa
comunale. Non abbiamo bisogno di lezioni o insegnamenti in
materia di rispetto delle persone e dei loro diritti". Ma alcune
coppie, dice l'Arcigay, hanno già minacciato di andare a unirsi
in altri Comuni.
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