Hanno una nuova casa i 16 macachi
dell'Università di Modena. In attuazione del protocollo che ha
sancito la cessazione dei test sui primati, l'ateneo e il Comune
hanno affidato gli animali alla Lav, onlus riconosciuta dai
ministeri della Salute e dell'Ambiente. L'associazione, ritenuta
dalla commissione tecnica e veterinaria la migliore proposta per
assicurare ai macachi una vita serena, li ospiterà nel centro di
recupero animali selvatici ed esotici di Semproniano, nel
Grossetano.
Ai macachi, trasferiti il 21 luglio, sono dedicate due nuove
strutture, un medico veterinario e due specializzati in
primatologia. Il centro di recupero di Semproniano lavora da
vent'anni per il recupero della fauna selvatica autoctona e come
centro di riferimento del ministero dell'Ambiente per il
recupero e la gestione degli animali esotici, collabora con il
Corpo Forestale dello Stato per la gestione e il recupero di
animali sequestrati.
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