La Guardia di Finanza di Ravenna
ha scoperto 13 lavoratori 'in nero' impegnati nella
raccolta delle pesche. Nell'ambito di un controllo per il
contrasto allo sfruttamento della manodopera
irregolare, i Finanzieri di Lugo hanno individuato i lavoratori
impegnati nella raccolta su un fondo di proprietà di un'azienda
agricola di Massa Lombarda. I lavoratori - romeni, albanesi e
marocchini - erano tutti senza contratto d'assunzione e
comunicazione preventiva agli enti preposti. Sono state avviate
le procedure per l'irrogazione della maximulta che va da un
minimo di 1.500 euro ad un massimo di 9.000.
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