Nel 2015 in Emilia-Romagna sono
state rilevate 1.186 frodi creditizie con furto di identità, con
un importo medio di 10.913 euro. Lo dicono i dati
dell'Osservatorio Crif, che ha stimato per lo scorso anno una
perdita economica di 172 milioni in tutta Italia.
In regione il maggior numero di frodi è stato registrato
nella provincia di Bologna con 212 casi e un importo di 10.161
euro; al secondo posto Reggio Emilia, con 182 casi. È stata
invece la provincia di Piacenza ad aver fatto segnare la
crescita più consistente rispetto al 2014, con un +91,4%. La
provincia di Forlì-Cesena ha invece il valore più elevato di
importo medio, 17.732 euro. Tra le tipologie di frodi, a livello
nazionale il 74,3% dei casi ha interessato i prestiti
finalizzati.
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