"Durante un combattimento un
compagno, mentre stava morendo, mi strinse forte il braccio e mi
disse: ricordati del perché io sto morendo". Ermenegildo Bugni,
89 anni, segretario provinciale dell'Anpi e partigiano con la
divisione Modena del comandante Armando Ricci, è rimasto molto
amareggiato dalle parole di Renzi sui partigiani a sostegno del
sì. Lui, infatti, è stato uno dei promotori della scelta
dell'Anpi di impegnarsi per il no al referendum costituzionale
di ottobre.
"Quando abbiamo deciso di aprire l'Anpi a tutti gli
antifascisti - dice Bugni - lo abbiamo fatto per difendere e
attuare la Costituzione che noi abbiamo scritto. Oggi questa
carta ha bisogno di alcune modifiche, ma qui si stanno andando a
togliere dei paletti che rischiano di stravolgerne l'equilibrio.
Tutta questa polemica la trovo pretestuosa e mi fa un po'
schifo: noi abbiamo aperto l'Anpi per salvare la Costituzione,
se ti iscrivi per manipolarla è meglio se ne stai fuori".
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