L'assemblea dei lavoratori del
Teatro comunale, la fondazione lirica di Bologna, ha deciso di
far saltare la prima delle Nozze di Figaro il 26 maggio,
direttore Hirofumi Yoshida, come "dura risposta" alle procedure
di licenziamento per 30 tecnici e impiegati, destinati alla
società ministeriale Ales per ripianare 1,5 dei 2 milioni del
disavanzo dovuto ai tagli statali al Fus.
La richiesta di Cgil-Cisl-Uil "rivolta alla direzione come al
sindaco e presidente del teatro Virginio Merola, è di ritirare i
licenziamenti e procedere nelle trattative tenendo fede agli
impegni sottoscritti". E che "il coordinamento nazionale
unitario delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, che si riunirà a
Roma il prossimo 24 maggio, sviluppi tutte le iniziative di
pressione sul ministero competente, anche promuovendo una
manifestazione nazionale".
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