E' morto ieri dopo una breve
malattia Nardo Giardina, 81 anni, pianto da buona parte di
Bologna che lo ricorda trombettista e leader per decenni della
Doctor Dixie Jazz Band, medico prestato alla musica.
Il regista Pupi Avati lo ricorda con una lunga lettera sulle
pagine del quotidiano della città, Il Resto del Carlino: "Quanto
desiderai Nardo entrare nella vostra orchestra", scrive tra
l'altro.
Lo piange anche il Bologna Jazz Festival, che esprime
"profondo dolore": Giardina "era un jazzista dilettante per
scelta, ma la sua passione e dedizione per la musica -
sottolinea il presidente del festival, Federico Mutti - erano
quanto di più profondo e professionale si potesse esprimere".
Nardo Giardina, aggiunge Mutti sollecitando un intervento del
Comune di Bologna, "ha posto le basi perché questa città potesse
diventare ciò che ancora oggi è: un punto di riferimento per gli
appassionati di jazz in tutta Italia".
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