Visita nei campi profughi
cristiani a Erbil, nel Kurdistan iracheno, dal primo al 4
aprile, per il vescovo di Carpi, Francesco Cavina. Lo comunica
la Diocesi carpigiana secondo cui la sua guida sarà
accompagnata, nel Paese mediorientale, dalla Fondazione
pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. "In molte società -
osserva Cavina - dire semplicemente: io sono cristiano è un
pericolo per la vita. Secondo stime affidabili, sono circa 200
milioni i cristiani che in 60 Paesi del mondo subiscono
limitazioni all'esercizio della propria fede. Per questa ragione
nei primi giorni di aprile mi recherò a visitare i campi
profughi cristiani nel Kurdistan. Intendo questo gesto come un
atto di solidarietà con quanti oggi stanno soffrendo per la fede
cristiana". E sulla visita del vescovo emiliano a Erbil si è
soffermato, in una lettera, anche Papa Francesco. "Mi compiaccio
vivamente per questa iniziativa che esprime amicizia, comunione
ecclesiale e vicinanza a tanti fratelli e sorelle".
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