Integrazione 'al contrario' in una
scuola elementare di Molinella (Bologna), dove si studia la
lingua araba per "garantire una migliore integrazione
linguistica e culturale agli alunni residenti nel territorio,
avvicinando costumi, linguaggi e tradizioni". Le lezioni sono
già cominciate in orario extrascolastico; su 70 iscritti una
ventina sono italiani, tra cui ragazzi di medie e superiori.
Promotore del progetto è il presidente della comunità siriana,
Nabil Al Mureden, medico.
Negativo il parere della Lega Nord: "la scuola italiana
dovrebbe insegnare la nostra cultura ai figli degli immigrati e
non il contrario", commenta il consigliere regionale Daniele
Marchetti. Replica Al Mureden: "abbiamo fatto il corso per i
bambini arabi in Italia affinché imparino la loro lingua
originale, poi abbiamo pensato che fosse un buon modo per far
conoscere una cultura come la nostra anche ai piccoli italiani.
Nelle scuole si insegna inglese e francese, perché escludere
l'arabo?".
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