Nella vicenda delle benedizioni a
scuola "qualcuno ha vinto un ricorso ed esulta, ma credo non
abbia certamente vinto la scuola, quella scuola pubblica e laica
che deve educare al dialogo, al rispetto delle differenze e non
ad escludere. Sono certa che la comunità coinvolta sarà comunque
in grado di affrontare la situazione con il giusto equilibrio,
ribadendo quei principi di rispetto, dialogo e apertura ai
differenti orientamenti culturali e religiosi che la
caratterizzano". Lo ha detto l'assessore alla Scuola del Comune
di Bologna, Marilena Pillati, rispondendo alla domanda in
Consiglio comunale di Lorenzo Tomassini sulla sentenza del Tar
che ha annullato una delibera di un consiglio di istituto sulle
benedizioni.
L'assessore ha ricordato una circolare ministeriale del '92
che "evidenzia che la partecipazione degli alunni e dei docenti
a tali iniziative dovrà essere libera. Il tema è controverso e
in diverse occasioni le delibere adottate seguendo la circolare
ministeriale sono state impugnate".
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