Per spaventarla aveva creato due falsi
profili Facebook, uno con il nome di lei e un altro con il nome
del figlio 11enne: un modo per farle capire che conosceva tutto
della sua vita e avrebbe potuto colpire i suoi affetti.
Poi dalle intimidazioni virtuali è passato a quelle di persona,
seguendola in un bar e minacciandola: "Ti aspetto fuori e vedrai
cosa ti faccio". La vittima del caso di stalking,
ricostruito a Bologna dalla Polizia, che ha arrestato il
'persecutore' della donna, è una 31enne romena, un'ex prostituta
che da tempo ha lasciato il marciapiede e si è rifatta una vita.
Ieri gli agenti del 113 hanno nuovamente arrestato, per atti
persecutori, il giovane, anche lui romeno, di 28 anni senza
fissa dimora e con precedenti. In passato era stato un suo
cliente e per un breve periodo il fidanzato. E' stato bloccato
nei pressi di un bar. Solo una settimana fa lei lo aveva già
denunciato, quando aveva scoperto che il 28enne, dopo essere
uscito dal carcere, aveva creato i falsi profili.
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