Gli occupanti della ex clinica
Beretta di Bologna hanno cominciato a lasciare la struttura,
dove si erano insediati quasi due anni fa. Soluzione 'soft',
senza sgomberi o interventi delle forze dell'ordine, frutto di
una trattativa del Comune che ha proposto soluzioni alternative
per la novantina di persone che vivevano nell'edificio in via
XXI Aprile con l'appoggio del sindacato Asia-Usb.
Per le famiglie con minori, 36 persone, il Comune ha messo a
disposizione per un mese un ostello in S.Donato, in attesa di
altri alloggi. Per uomini e donne senza figli, una 40ina di
persone per lo più da Somalia e Eritrea, il Comune aveva
previsto dormitori. Soluzione rifiutata dagli interessati perché
'non dignitosa'. Si appoggeranno a conoscenti o forse altre
occupazioni. L'edificio dell'Ausl era ritenuto invivibile dagli
stessi occupanti dopo che il 4 gennaio è stata staccata
l'elettricità e un sopralluogo dei vigili del fuoco ha
evidenziato criticità. Sull'ex clinica pende un sequestro della
Procura.
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