Si conferma in Emilia-Romagna, nel
secondo trimestre 2015, l'inversione di tendenza sul fronte
economico. Emerge da un'indagine congiunturale di Unioncamere
Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo
secondo cui la discontinuità consentirà di chiudere il 2015 con
il Pil a +1%. A trainare la regione sarà il manifatturiero, con
una crescita inferiore al 2%. La produzione delle piccole e
medie imprese sale del 2,3% rispetto al secondo trimestre 2014.
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