Sono stati altri cacciatori a
'denunciarlo' e chiamare la polizia provinciale di Ferrara
indicando che lui, un cacciatore, poco prima aveva sparato al
proprio cane, una femmina di bracco tedesco, un colpo di fucile,
e poi lo aveva lasciato morire in un campo arato continuando a
cacciare come se nulla fosse.
Il fatto a Formignana, dove ad essere accusato di uccisione
di animale, previsto dall'articolo 544-bis del codice penale, è
stato un cacciatore veneto.
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