"Riaffermando il principio che gli
operatori sanitari pubblici hanno il dovere di svolgere il
proprio ruolo con particolare rispetto della normativa e
nell'assoluta trasparenza dei propri atti, qualora dagli
sviluppi dell'inchiesta dovessero emergere responsabilità penali
a loro carico, procederà ad intraprendere con fermezza le
conseguenti procedure amministrative di propria competenza". Lo
afferma, in una nota, la Ausl Romagna, in merito alla vicenda
dei sei veterinari dell'azienda sanitaria di Cesena, poi
confluita in quella unica della Romagna, in un'inchiesta per
omessi controlli in uno stabilimento del sistema Amadori.
"In merito alla vicenda che vede coinvolti medici veterinari
dell'ex Ausl di Cesena - scrive l'azienda - la direzione
generale di Ausl Romagna esprimendo piena collaborazione e
fiducia nell'operato della Magistratura, confida altresì nella
correttezza della condotta professionale dei propri
collaboratori".
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