Per la prima volta in
Emilia-Romagna è stato impiantato un pacemaker ricoprendo il
device con una speciale retina contenente antibiotici in grado
di ridurre fino al 90% il rischio di infezione postoperatoria.
Una paziente - particolarmente a rischio a causa di
un'insufficienza renale - è stata sottoposta all'intervento
dalla dr.ssa Ida Rubino, elettrofisiologa dell'Ospedale di Lugo
(Ravenna), ed ha potuto usufruire del dispositivo brevettato
negli Usa e da poco disponibile in Italia.
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