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Non diagnosticarono embolia, a processo

Non diagnosticarono embolia, a processo

Per accusa chi la visitò non si accorse di patologia in anziana

BOLOGNA, 24 ottobre 2014, 16:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tre medici dell'ospedale Maggiore di Bologna sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo perché accusati di non aver diagnosticato un'embolia polmonare ad un'anziana paziente, Liliana Lombardi, 79 anni, morta il 22 luglio 2011. La donna era stata ricoverata alcuni giorni prima, dopo una caduta. Secondo la tesi dell'accusa, chi la visitò nel reparto di Medicina interna A, nonostante sintomi significativi, non si accorse della patologia di cui soffriva e che la portò alla morte.
   

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