La posizione del Comune di Bologna
sul riconoscimento dei matrimoni gay all'estero assomiglia a un
'colpo di mano'. Così il vicario della Curia di Bologna Giovanni
Silvagni interviene nella querelle per la trascrizione nel
registro comunale delle nozze fra persone dello stesso sesso
contratte all'estero. Dopo la lettera del Prefetto Ennio Mario
Sodano, che ha chiesto un passo indietro al sindaco Virginio
Merola, monsignor Silvagni ha risposto a margine della Tre
giorni del Clero.
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