E' stato scarcerato ieri, ed è andato ai domiciliari da amici che abitano a Ravenna, il 37enne bulgaro arrestato dalla Polizia con l'accusa di essere scappato dopo avere travolto in auto e ucciso - la sera del 22 giugno scorso a Ponte Nuovo - il piccolo Gionatan di nemmeno tre anni.
Il Gip ha accolto la richiesta della difesa alla luce dell'istanza di patteggiamento depositata per tutti i reati contestati al bulgaro: omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
Il legale che tutela la famiglia del piccolo Gionatan ha precisato di "avere preso atto della volontà di patteggiare" da parte del bulgaro Dimitrov Krasimir. L'avvocato Manuela Mengucci ha aggiunto che rimanda ogni eventuale dichiarazione "a quando conoscerà i termini esatti del patteggiamento" e ha sottolineato che, in ogni caso, il tutto dovrà passare ancora al vaglio di un giudice. Nessun commento nemmeno dai genitori del piccolo, i quali preferirebbero che sulla vicenda calasse presto il sipario.
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