Il reato è più grave perché la
marijuana è stata geneticamente modificata. E' l'ipotesi della
Procura di Bologna nei confronti di un giovane trovato in con
una decina di grammi, dalle analisi con un principio attivo
superiore alla media. E' contestata l'aggravante prevista in
caso di sostanze adulterate o commiste ad altre. "La Procura
ritiene indispensabile che un giudice si pronunci non solo sulla
quantità, ma anche sulla lesività", ha detto il procuratore
aggiunto Valter Giovannini.
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