BARI - Le ataviche lotte dei braccianti, l'attualità delle sfide che affrontano i migranti, ma anche l'evoluzione musicale della pizzica saranno i protagonisti della sesta tappa del festival itinerante de La Notte della Taranta che venerdì 11 agosto arriva a Calimera (Lecce), nell'area mercatale, a partire dalle 21.30. Per la rassegna 'Altra tela' aprirà la serata 'Terra Pane Lavoro. Canti contadini d'amore e di lotta' con Rocco Nigro, cui è affidata la direzione musicale, e Rachele Andrioli, Antonio Castrignanò, Massimiliano De Marco, Dario Muci, Vito De Lorenzi, Giorgio Distante e Giuseppe Spedicato. Questo disco, informano gli organizzatori dell'evento, è un viaggio musicale legato al mondo bracciantile e popolare del Salento, che va da fine Ottocento fino al movimento di occupazione delle terre del 1949-1951. Uno spaccato di testi e musiche che riprende alcuni momenti storici salienti e si dipana tra inni di lotta, protesta e canti sociali, fino a trattare le grandi guerre e l'emigrazione.
Alle 22.30, per la tappa itinerante, sarà il gruppo Zimbaria a coinvolgere il pubblico e trasportarlo nei ritmi e nelle melodie tradizionali del Salento. Zimbaria è un mix tra la taranta più ossessiva, atmosfere celtiche e i suoni rock. Il ritmo del tamburello e l'evoluzione vocale e strumentale della 'pizzica-pizzica' trovano la loro massima espressione in questa formazione fondata da Pino Zimba e oggi guidata da Rossano Ruggeri. Assistere a "un concerto degli Zimbaria è un viaggio ai limiti della trance e della celebrazione del rito della rinascita personale". Info: http://www.lanottedellataranta.it/
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