Riapre oggi al pubblico l'Orto
sul Colle dell'Infinito a Recanati (Macerata), dopo gli
interventi per rimuovere il pino "Pinus halapensis", alto 20
metri, abbattuto domenica 27 febbraio da una tempesta di vento e
pioggia. Da oltre cento anni l'albero ombreggiava la radura
dell'Orto sul Colle dell'Infinito. L'Orto sul Colle
dell'Infinito è stato affidato al Fai - Fondo per l'Ambiente
Italiano dal Comune di Recanati nel 2017, e dal 2019 è aperto
regolarmente al pubblico e inserito in un percorso di
valorizzazione intitolato alla celebre poesia di Giacomo
Leopardi che include il vicino Centro Nazionale di Studi
Leopardiani.
I lavori di rimozione della pianta caduta, avviati dal Comune,
proprietario dell'Orto, hanno richiesto diversi giorni: Il pino
era oggetto di regolare manutenzione; dal 2019 erano stati
eseguiti due interventi di potatura, alleggerimento e
riequilibrio della chioma, necessari perché l'albero era
inclinato e affondava le radici in un terreno incoerente, frutto
di riporti recenti che ne avevano interrato il colletto,
indebolendolo; e così ha ceduto al suo stesso peso sotto la
forte e improvvisa spinta della tempesta.
L'Orto, pertanto, sarà visitabile anche il 26 e 27 marzo, in
occasione delle Giornate Fai di Primavera, la manifestazione
annuale organizzata dal Fai a livello nazionale, presentata al
Salone del Ministro della Cultura, che coinvolge centinaia di
luoghi in tutta Italia, aperti eccezionalmente da migliaia di
volontari, compresi i beni del Fai.
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