Luci da Oscar per la nuova
illuminazione artistica delle Grotte di Frasassi, uno dei più
importanti complessi ipogei del mondo (a Genga in provincia di
Ancona), che festeggiano il 50/o dalla scoperta avvenuta il 25
settembre 1971. La progettazione verrà affidata al Maestro
Vittorio Storaro, grande direttore della fotografia, tre volte
Premio Oscar, e alla figlia Francesca Storaro. L'illuminazione
prenderà spunto da quella utilizzata durante la realizzazione
del cortometraggio diretto dal Maestro Storaro e proiettato in
anteprima al Festival del Cinema di Venezia al Filming, con la
performance del trio 'Il Volo' su musiche di Ennio Morricone,
girato proprio nelle Grotte di Frasassi. Luci di ultima
tecnologia, nel pieno rispetto della conservazione dell'opera
naturalistica che racconterà le Grotte con il meraviglioso
linguaggio della luce creando ambienti unici nei diversi scenari
in un'atmosfera di grande emozione e suggestione.
Ieri sera cerimonia a Genga con 200 invitati. Emozionante
interpretazione 'a cappella' del 'il Volo di "Your Love" (C'era
Una Volta Il West) di Morricone. "Con il filmato abbiamo voluto
esprimere la rinascita dell'essere umano dal vuoto degli anni
della pandemia con le arti: - ha detto Storaro, in una video
intervista - la musica di 'Your Love' di Morricone, il canto de
Il Volo e l'arte del cinema rinascono dal simbolo arcaico per
eccellenza, il ventre della terra. All'interno delle Grotte di
Frasassi il trio Il Volo si cala simbolicamente tra gigantesche
stalattiti e stalagmiti, come fecero 50 anni fa gli speleologi
che le scoprirono, ma in smoking, pronti per uno spettacolo.
Attraverso la loro arte, come un nuovo seme nel grembo della
natura, il loro canto li riproduce... trio dopo trio e l'energia
delle arti rigenera così ogni forma di vita".
"La meraviglia delle Grotte di Frasassi ha dato origine al
nostro tributo a Morricone - hanno sottolineato Piero, Ignazio e
Gianluca de 'Il Volo' - e grazie alla grande arte del Maestro
Storaro ci siamo emozionati tantissimo e ci auguriamo di aver
emozionato anche il pubblico in questo magico posto che è
entrato nel nostro cuore e che porteremo nel mondo".
Sul palco del 5/o anche il gruppo di speleologi autori nel
1971 della straordinaria scoperta, apparsi dal buio con le loro
torce. In mostra, al Museo Arte Storia Territorio del Castello
di Genga, gli scatti foto-cinematografici realizzati da Storaro,
durante i giorni di riprese del cortometraggio.
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