Dopo il calo dei flussi turistici
nel 2020, a partire da marzo si 2021 si sono visti segni di
recupero in tutto il territorio lombardo. Eccezionale, per
esempio, l'attrattività in provincia di Como: +98% nel mese di
giugno, +83% a luglio e agosto per quanto concerne i turisti
italiani, +10% le presenze di turisti stranieri in agosto.
Più in generale, nel 2021 si osserva una crescita degli
arrivi particolarmente elevata nell'area lariana: +66,4% nel
Lecchese, +71,4% nel Comasco rispetto al 2020. Addirittura
superiori i numeri per quanto concerne le presenze, con un
+144,5% nel comasco ed un +73,2% nel lecchese. Percentuali sulle
quali hanno influito notevolmente i flussi turistici legati al
Lago.
"Arte, cultura e turismo sono il petrolio del nostro Paese,
il 'centro di gravità permanente' attorno a cui devono ruotare
tutte le politiche di ripartenza. Questa è la strada che stiamo
percorrendo e che intendiamo continuare a percorrere anche nei
prossimi anni, mettendo in campo formule innovative e nuovi
modelli di partnership". Con queste parole il presidente del
Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, a Villa
del Balbianello (Tremezzina) ha fatto il punto sul turismo in
Lombardia e in particolare nel territorio lariano, alla vigilia
dell'apertura della stagione turistica.
L'obiettivo dell'evento era promuovere un momento di
confronto con gli stakeholders. "Dobbiamo portare i turisti alla
scoperta del patrimonio culturale della nostra Regione anche
attraverso il turismo di breve raggio", ha continuato Fermi,
sottolineando che "il turismo è la scommessa più grande per
questo territorio e per vincerla servirà un grande lavoro di
squadra".
L'incontro di questa mattina è stato promosso insieme al Fai
(Fondo per l'Ambiente Italiano). "Villa del Balbianello - ha
spiegato il presidente regionale Fai Lombardia Andrea Rurale - è
uno dei gioielli del Fai, un esempio virtuoso di come a partire
dalla coscienza del valore dei luoghi si fondi la valorizzazione
del territorio, motore dello sviluppo culturale e anche
economico del Paese". Per l'assessore lombardo al Turismo, Lara
Magoni, "il turismo lacuale è un settore strategico per Regione
Lombardia, volano di attrattività per l'intero territorio, la
cui valorizzazione è fondamentale per l'economia locale e
l'occupazione". La rinascita del turismo lombardo "deve partire
dalle sue eccellenze, proprio come il lago di Como, meta ambita
a livello internazionale - ha aggiunto - nonostante l'incertezza
del momento, gli ultimi dati a disposizione dicono che i turisti
stanno riscoprendo la nostra Regione". E in tal senso, "il
territorio lariano ha tutte le potenzialità per essere
protagonista - ha concluso Magoni - all'insegna di una vacanza
in serenità e in totale sicurezza".
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