Possibili identità alternative, in
bilico tra sé autentici, idealizzati e universali: sono quelle
su cui indaga la mostra "Role Play", curata da Melissa Harris,
aperta dal 19 febbraio al 27 giugno 2022 all'Osservatorio di
Fondazione Prada a Milano.
Il progetto include una selezione di fotografie, video e
performance di 11 artisti internazionali che si interrogano
sulla nozione di individualità.
Il video della marocchina Meriem Bennani, 'Guided Tour of a
Spill (CAPS Interlude)' (2021), è definito dall'artista come "un
documentario speculativo ambientato nel futuro in cui gli attori
del cast (per la maggior parte appartenenti alla stessa
famiglia) mettono in scena se stessi, immaginandosi in un tempo
futuro su un'isola chiamata CAPS".
L'artista londinese Juno Calypso, con la sua estetica pink-pop
e la serie fotografica 'What To Do With a Million Years?'
(2018), documenta una villa tutta rosa costruita nel sottosuolo
di Las Vegas negli anni '70 come rifugio in caso di attacchi
nucleari. La figura del "cosplayer", che indossa nella vita
reale il costume di un personaggio di un videogioco, è
protagonista del video omonimo realizzato nel 2004 dal cinese
Cao Fei, che racconta una storia surreale in cui i protagonisti
combattono tra loro muovendosi in città.
"Role Play" darà vita a un proprio "alter ego" negli spazi di
Prada Aoyama Tokyo sotto forma di un'altra mostra, dall'11 marzo
al 20 giugno 2022, con il
supporto di Fondazione Prada.
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