Ha già fatto il giro del mondo la
celebre immagine 'An Assassination in Turkey' del fotografo
dell'Ap Burhan Ozbilici, che si è aggiudicata il titolo di foto
dell'anno nell'ambito di World Press Photo, uno dei più
importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo, la
cui mostra sarà allestita dal 28 aprile al 28 maggio al Palazzo
delle Esposizioni di Roma. Scelto nella categoria Spot News
Stories, lo scatto - che mostra l'uccisione ad Ankara il 19
dicembre 2016 dell'ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov,
da parte del poliziotto turco Mevlut Mert Altintas - è stato
premiato perché potente e capace di raccontare l'odio dei nostri
tempi. Ma tantissime sono le tematiche rappresentate dalle
immagini selezionate: dall'Isis ai rifugiati, dalla morte di
Castro all'inquinamento, fino alla vita nelle prigioni e alle
rivolte in strada, le fotografie offrono al visitatore uno
straordinario sguardo sulla realtà e costituiscono un
imperdibile documento storico capace di far rivivere gli eventi
cruciali del contemporaneo. Per l'edizione 2017 le immagini
sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state
80.408, inviate da 5.034 fotografi di 125 nazionalità. La
giuria, che ha suddiviso i lavori in 8 categorie, ha premiato 45
fotografi provenienti da 25 paesi.
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